A Uther viene data una nuova famiglia, inclusi due fratelli e un padre, mentre Arthur guadagna una sorella o una sorellastra, Morgan , nominata sua parente per la prima volta da Chrétien de Troyes a Yvain . Artù figlio illegittimo di Uther Pendragon e Ygraine di Cornovaglia, con l'ausilio di Merlino, dimostra d'essere legittimo discendente per sangue e per valore e salva la Britannia dall'anarchia divenendone il sovrano e difendendola contro i Sassoni. I druidi erano coloro che sapevano, e come dice Lacan diversi secoli dopo, avendo la conoscenza in un mondo di ignoranti, avevano un potere enorme. Merlino era il druido di Artù, il suo capo spirituale, il suo consigliere. 1 Biografia 1.1 Prima del Sortilegio 1.2 Durante l'avventura a Camelot 1.3 Dopo il ritorno da Camelot 2 Apparizioni 3 Curiosità Ginevra è una giovane contadinella, innamorata del suo amico del cuore, lo stalliere Artù: entrambi vivono a Camelot, un povero villaggio soprannominato il "Regno Spezzato" poiché privo di un sovrano. Di Ginevra si conosce la sua condizione di amata sposa e regina di Artù, si sa che fu amata con passione dal primo cavaliere della Tavola, Lancillotto, l’uomo senza macchie e votato più di ogni altro cavaliere al suo sovrano e alla sua missione: ritrovare il Graal, la coppa nella quale Cristo bevve all’ultima cena. Un'altra figlia del genere è l'omonima eroina Melora (Mhelóra) del romanzo irlandese del XVI secolo Le avventure di Orlando e Melora ( Eachtra Mhelóra agus Orlando ), che si veste da uomo e diventa nota come il Cavaliere della Sopravveste Blu per salvare il suo amante Orlando dall'incantesimo di Merlino. La figura della regina Ginevra di Camelot appartiene a quella terra di confine che si colloca tra storia e leggenda. Thomas Malory lo ribattezzò Borre (Bohart, Boarte) le Cure Hardy, apparentemente fondendolo con un altro personaggio dei testi francesi. Questa categoria raccoglie le voci che trattano l argomento: Un americano alla corte di re Artù; Questa categoria raccoglie le voci che trattano l argomento: Re Artù Altri progetti Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene una categoria sull argomento Ginevra Elkann: chi è il marito, figli Inoltre, i nuovi membri della famiglia entrano nella tradizione arturiana da questo punto in poi. Leodagon aveva degli ottimi motivi per accettare la proposta di Artù: il primo motivo era che con un genero di quella stazza militare nessun clan vicino si sarebbe sognato di guerreggiare con lui; il secondo era che si liberava di una figlia con un buon matrimonio, forse insperato. 117 affermano che Artù è figlio di Uthyr , figlio di Custennin, figlio di Cynfawr, figlio di Tudwal, figlio di Morfawr, figlio di Eudaf, figlio di Cadwr, figlio di Cynan, figlio di Caradoc , il figlio di Bran , il figlio di Llr . Diverse prime fonti gallesi sono solitamente considerate indicative del fatto che Uther Pendragon fosse conosciuto come il padre di Artù prima che Geoffrey scrivesse, con ad Arthur anche un fratello ( Madog ) e un nipote ( Eliwlod ) in questi testi. Ginevra è inoltre colei che non darà figli ad Artù, e la sua verginità, probabilmente non un attributo fisico, ma di animo, fa sì che divenga simbolicamente madre di tutti, Madre Terra appunto… La regina Ginevra e Isotta di Bianca Mano – Wikipedia, pubblico dominio. Sai che… Una tomba si trova lì accanto a una sorgente che si chiama Licat Amr; e il il nome dell'uomo che è sepolto nella tomba era chiamato così: Amr. Tuttavia, nella Historia di Geoffrey (quando compaiono per la prima volta i motivi dell'uccisione di Mordred e dei figli di Mordred da parte di Artù), Mordred non era ancora il figlio di Arthur. Tutto il contenuto del presente sito e i relativi marchi sono dei legittimi proprietari, vedi NOTA LEGALE E PRIVACY in: I testi e le immagini sono stati pubblicati credendo di non violare alcun diritto acquisito, se così non fosse vi preghiamo di informarci immediatamente per la cancellazione del materiale protetto da copyright. Per quanto riguarda la famiglia di Arthur, sua moglie è costantemente dichiarata essere Gwenhwyfar , di solito la figlia del re Ogrfan Gawr (variazione: 'Gogrfan Gawr', "[G] Ogrfan the Giant") e sorella di Gwenhwyfach , sebbene Culhwch e Bonedd yr Arwyr lo facciano indicano che Arthur aveva anche una sorta di relazione con Eleirch figlia di Iaen, che ha prodotto un figlio di nome Kyduan (Cydfan). Ginevra è colei che infonde forza e coraggio al sovrano. La presunta discendenza diretta da Re Artù è stata professata da alcuni monarchi inglesi, specialmente quelli di discendenza gallese. In alcuni casi, incluso in Le Morte d'Arthur , il fallimento di Ginevra nel produrre un legittimo erede contribuisce alla caduta di Artù. Ginevra è inoltre colei che non darà figli ad Artù,e la sua verginità,probabilmente non un attributo fisico,ma di animo,fa si che divenga simbolicamente madre di tutti ,,Madre Terra appunto. e svegliato con un bacio. Come una famigliola qualunque, ecco Ginevra con il marito e i figli al tavolino di un bar al centro di Roma. Ancora una volta la figura della donna viene ad essere collocata in una posizione di tentatrice demoniaca, portatrice e fautrice di rovina per gli uomini. Per impedire la morte dell'amata, Lancillotto assalta la corte con i suoi soldati, in una battaglia in cui muoiono molti cavalieri di Artù. Ginevra: la leggenda Nella tradizione germanica, è la figlia del Re Garlin di Galore, mentre per Geoffrey di Monmounth, è la figlia di un nobile romano. Se condividiamo, come io la condivido, questa terza ipotesi, Artù si sarebbe chiamato in origine Lucio Artorio e avrebbe sfruttato la sua abilità militare formatosi alla grande scuola di Roma per divenire “il re della guerra” cioè un guerriero mercenario così abile e forte da poi riuscire ad avere un proprio esercito e a diventare addirittura sovrano di vasti territori. All'improvviso, il villaggio è preso sotto attacco dall'esercito di un signore della guerra, che cattura Gwen, progettando di farne sua serva. Si sa, di conseguenza, che l’amore clandestino tra la regina e il primo cavaliere macchiò questi, immacolato fino a quel momento, del peccato più grande: il tradimento verso il suo signore e verso Dio, e che causò la distruzione di quell’insieme di ideali di coraggio e di lealtà che avevano dato vita alla Tavola e al pacifico regno di Camelot. Artù e i suoi cavalieri furono accolti degnamente nel reame di re Leodagan. Si arriva, infine, alle avventure di Lancillotto e … Artù è chiamato ad aiutare (e chi se non un capo di truppe mercenarie poteva essere chiamato a sostegno di un assedio non sussistendo nessun carattere di legame parentale o alleanza in corso?) Questo mito rappresenta il ciclo delle stagioni, con l’uomo anziano che simboleggia l’inverno, ed il giovane che è la primavera che arriva improvvisa e tutto rallegra con la sua colorata irruenza. Nel 2012 Ginevra ha fondato la casa di distribuzione cinematografica Good Films e nel 2019 ha realizzato il suo primo lungometraggio nelle vesti di regista. Oltre a questa famiglia immediata, si diceva che Arthur avesse una grande varietà di parenti più lontani, tra cui zie materne, zii, cugini e un nonno di nome Anlawd (o Amlawdd) Wledig ("Principe Anlawd"). Artù è infatti l'ultimo dei Grandi Re, giacché secondo la tradizione Ginevra non gli ha dato figli (questo sarebbe il prezzo pagato alla sua grandezza come sovrano); egli ha avuto bensì un figlio, Mordret, ma questi, approfittando del disordine in cui è caduto il regno dopo la ribellione di Lancillotto e la guerra tra i campioni della Tavola Rotonda, gli si ribella e cerca di rovesciarlo con un complotto. Culhwch e Olwen , Vita Iltuti e Brut Dingestow si uniscono per suggerire che la madre di Arthur si chiamasse Eigyr . Leodagon offre ai liberatori un sontuoso banchetto ed è durante la festa che Artù vede per la prima volta Ginevra. All'inizio, Morgana è una ragazza di buon cuore, affezionata alla sua serva Gwen e al suo fratellastro Artù. re Leodagon che è assediato dai suoi nemici di clan da tempo e sta per soccombere. In questo momento è ancora definito” re delle guerre”. Assistere all’incontro con Artù, ai primi anni del suo regno e alle guerre affrontate dal giovane, prima del matrimonio con Ginevra. Alla corte di re Artù, Lancillotto mantenne a lungo il giuramento di castità fatto al valentuomo che l’aveva confessato durante la cerca del Santo Graal. Il matrimonio è deciso, ma a questo punto subentra una figura amata e nota della saga di Artù: Évrard d’Espinques – I cavalieri di Re Artù, riuniti alla Tavola Rotonda per celebrare la Pentecoste, hanno una visione del Santo Graal.-, Herbert James Draper – Lancillotto e Ginevra –, La regina Ginevra e Isotta di Bianca Mano –. Le origini di Artù si possono riassumere in tre ipotesi fondamentali: la prima riguarda la possibilità che Artù fosse un guerriero celto probabilmente figlio cadetto di re Uther Pendagron, la seconda fa coincidere la figura del creatore di Camelot con Riotanno re dei Brettoni nel V secolo, la terza che Artù fosse un romano britannico, cioè uno di quei comandanti che furono abbandonati nell’isola angla con la famosa VI legione. Sorpreso insieme alla regina, Lancillotto fugge, e la regina stessa viene condannata al rogo. Gli anni successivi al 1450 costituirono il momento di maggior splendore della corte di Sigismondo, che – da intelligente e generoso mecenate – si circondò di artisti e intellettuali di fama: l’Alberti, appunto, e inoltre Piero della Francesca, Agostino di Duccio, Matteo dè Pasti, Roberto Valturio, Basinio di Parma e … Atum, il dio della preesistenza e della post-esistenza. La famiglia di Re Artù è cresciuta nel corso dei secoli con la leggenda di Re Artù . In tutti i casi, era straordinariamente bella e desiderabile. Il matrimonio è deciso, ma a questo punto subentra una figura amata e nota della saga di Artù: Merlino. Chiede quindi a Leodagon la figlia in sposa e il re, ormai avanti con gli anni, acconsente con gioia. Ma chiunque abbia dimestichezza con la storia sa che, come per tutti i personaggi che appartengono da una parte all’ipotesi di realtà storica e dall’altra al mito, tanto più sono le controversie ed i dibattiti su di essi, tanto più grandi le mistificazioni, tanto più probabile è l’ipotesi della loro importanza presso il loro popolo di origine e nella loro cultura. La Dea Terra è, nel suo ciclo continuo, successivamente preda del vecchio inverno o della giovane primavera. Nella tradizione Ginevra era la leggendaria regina consorte di re Artù e protagonista dell’infelice storia d’amore con Lancillotto, uno dei motivi della caduta di Camelot. Verifica dell'e-mail non riuscita. Dopo che Arthur si impone su una figlia di un cavaliere di nome Tanas, ordina al bambino di essere chiamato Guenevere o Arthur il Minore (Arthur le Petit). In tutte le tradizioni i figli di Artù sarebbero morti senza figli. I passanti non li riconoscono. E loro si concedono mille tenerezze. La Regina Ginevra è la moglie di Re Artù. Morgana è una bellissima donna di circa 20 anni dagli occhi grigio-azzuro chiari e lucenti. Artu avrebbe resistito con i suoi sudditi, di civiltà romana, agli invasori sassoni, come si legge nell'Historia Brittonum di Nennio (8°-9° sec.). In questo momento viene aggiunta anche una terza sorellastra, Elaine . (Vedere la sezione Prole per ulteriori informazioni sui figli di Arthur.). Se leggiamo però attentamente il racconto, fatto a posteriori, dai narratori del ciclo della Tavola, lo possiamo inscrivere in una antichissima tradizione celtica ancora presente in alcune zone rurali del nord del paese. Solo il nucleo familiare sembra aver effettuato la transizione: sua moglie Gwenhwyfar (che divenne Ginevra ), suo padre Uther , sua madre Eigyr ( Igerna ) e sua sorella-figlio Gwalchmei ( Gawain ). Comincia il mito, si entra nell’epopea della Tavola rotonda. Questo racconto è conservato nei romanzi successivi, con il motivo di Arthur che sapeva da Merlino che Mordred sarebbe cresciuto per ucciderlo, e così al tempo del ciclo post-Vulgata Arthur ha escogitato un complotto, simile a Erode , per uccidere tutti i bambini nato lo stesso giorno di Mordred per cercare di salvarsi da questo destino. Nelle Highland scozzesi , la discendenza di Re Artù rimane inclusa nelle genealogie rivali sia del Clan Arthur che del Clan Campbell . Spiegherebbe inoltre la raffinatezza che creò alla sua splendida corte del castello di Camelot, raffinatezza che certo non apparteneva ai rudi guerrieri celti o britanni. Quest'ultimo è il legame comune tra molte di queste figure e Arthur: quindi il rapporto dei primi cugini che è implicito o dichiarato tra Arthur, Culhwch , Illtud e Goreu fab Custennin dipende dal fatto che tutte le loro madri siano figlie di questo Anlawd, che appare essere in definitiva un costrutto genealogico progettato per consentire che tali interrelazioni tra i personaggi siano postulate dagli autori gallesi medievali. Poche sono le notizie che la riguardano nel grande poema epico anglico della Tavola Rotonda. La regina è sempre al fianco del re, è con lui nella creazione di Camelot e della sua corte, è al suo fianco anche nella fondazione della Tavola Rotonda. Suo nonno Anlawd Wledic e suoi zii, zie e cugini materni non compaiono lì, e nemmeno i suoi figli oi suoi parenti paterni. Presi insieme, è generalmente accettato che tutti questi riferimenti indicano che Llacheu era una figura di notevole importanza nel primo ciclo arturiano. La sua relazione con Arthur è stata ancora una volta reinterpretata nel ciclo della Vulgata, poiché è stato reso il risultato di un incesto inconsapevole tra Arthur e sua sorella. La storia d'amore del XVI secolo di Richard Johnson Tom a Lincoln aggiunge un altro figlio illegittimo, l'omonimo Tom della Regina delle Fate di nome Caelia ; attraverso Tom, ad Arthur vengono dati anche dei nipoti, indicati come il cavaliere nero e il cavaliere fatato. Se Merlino rappresenta il saggio e scaltro consigliere, Ginevra rappresenta colei che attraverso amore e dedizione dona quella serenità a Artù che gli permetterà di governare e di rendere forte il suo popolo. Artù parte con il suo esercito e in pochi giorni sbaraglia l’esercito sassone, torna da Leodagon e sposa Ginevra. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. Gwydre è ugualmente sfortunato, essendo stato massacrato dal cinghiale gigante Twrch Trwyth a Culhwch e Olwen , insieme a due degli zii materni di Arthur - nessun altro riferimento a Gwydre o agli zii di Arthur sopravvive. Diverse opere, di solito post-medievali, come il dramma del XVIII secolo di Henry Fielding Tom Thumb , hanno occasionalmente dato ad Arthur più figlie. Ginevra è inoltre colei che non darà figli ad Artù, e la sua verginità, probabilmente non un attributo fisico, ma di animo, fa sì che divenga simbolicamente madre di tutti, Madre Terra appunto…, Stralcio testo tratto da un articolo di Susanna Berti pubblicato sulla pagina perstorie-eieten.blogspot.com sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…. Tutto un alone di leggenda avvolge la figura di questa donna che appare veramente frutto della fantasia popolare, ma tutti i personaggi, o almeno i più importanti, che gravitano intorno a lei, possiedono un riscontro nella realtà. Una figura importante di nessuna relazione di sangue reale con Arthur è Ector , che nelle storie della giovinezza in incognito di Arthur è spesso segretamente il suo padre adottivo in seguito alla morte di Uther subito dopo la sua nascita. Ginevra era la leggendaria regina consorte di re Artù. La navigazione sul sito è offerta gratuitamente e senza fini di lucro, fermo restando il rispetto di ogni eventuale singolo scritto protetto da copyright. Aveva 81 anni E' morto lo scrittore Jack Whyte, autore della saga "Le cronache di Camelot" Tra romanzi storici e fantasy costruì un mondo che emerge vivido attraverso le leggende di Re Artù. Dopo essere cresciuto con una madre adottiva, il ragazzo viene nominato cavaliere da Tristan e presto si rivela superiore anche a Gawain e Percival . "La storicità e storicizzazione di Arthur", licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike, Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License, Green, T. "Pollicino e Jack l'assassino gigante: due fiabe arturiane?" Ginevra incontra Lancillotto un'ultima volta e successivamente torna in convento dove trascorre il resto della sua vita. E gli uomini vengono a misurare la tomba e la trovano a volte sei piedi di lunghezza, a volte nove, a volte dodici, a volte quindici. Un altro nuovo significativo membro della famiglia è l'altra sorella o sorellastra di Arthur inizialmente conosciuta come Orcades ( Morgause ), figlia di Gorlois e Igerna (Igraine) e madre di Gawain e Mordred nei romanzi (che sostituisce Anna in questo ruolo). Sono una persona che vuole cercare di comunicare utilizzando il web come fonte principale per notizie, miti, misteri, storie e leggende. Tra loro c'erano il re Enrico VII del XV secolo (attraverso Cadwaladr ap Cadwallon ), che chiamò persino il suo figlio primogenito ad Artù, e la regina Elisabetta I del XVI secolo . Se c’è un dato su cui tutti i successivi narratori sono in accordo è che Ginevra è bellissima ed è inevitabile che Artù se ne innamori alla follia da subito. Qui mi vorrei lanciare in una ipotesi che alcuni mi potrebbero contestare: Merlino come consigliere fa un ottima proposta strategica, se Artù è solo il “re delle guerre”, vincendo gli invasori sassoni potrà arrogarsi il titolo di sovrano e di unificatore delle tribù, a quel punto il matrimonio con Ginevra, figlia di re e di pura stirpe britannica sarà utile per rafforzare la sua corona. Questo andrebbe anche a chiarificare la sua gloria successiva di unificatore delle varie tribù bretoni. È interessante notare che negli antichi poemi Artù non viene mai definito con il termine celtico di sovrano, ma piuttosto di “re della guerra“; questa dizione ci fa presupporre che con alta probabilità Artù agli esordi della sua ascesa, era un mercenario che veniva di volta in volta assoldato da re di tribù o clan per guerre intestine allora frequenti nella divisa Britannia. Da un'altra relazione con una non meglio specificata avrebbe avuto un figlio di nome Kyduan o Cydfan. Ma non usiamo cookie di profilazione. Giunto alle porte di Roma, ebbe notizia di sedizioni in patria e del fatto che il nipote Mordred aveva sedotto la sua sposa, Guenevere ( Ginevra ). Erano degli uomini di sapere in un mondo, quello celtico e britannico che non aveva ancora una cultura della scrittura. della Britannia merid. Artù viene quindi portato ad Avalon dove muore (o vive per sempre). Nella tradizione gallese arturiana pre-galfridiana, che risale a prima dell'epoca della Historia Regum Britanniae ( Storia dei re d'Inghilterra ) del XII secolo di Goffredo di Monmouth , ad Artù furono concessi numerosi parenti e membri della famiglia. Ginevra si ritrova a vivere in un piccolo villaggio fuori Camelot e ripensa ogni giorno al tradimento fatto ad Artù, portando come simbolo al collo l'anello delle promesse, e non riuscendo a perdonarselo. Ginevra Elkann con il marito Giovanni Gaetani D\'aragona e i figli Pietro, che ha pochi mesi, e Giacomo, nato nel 2009: che tenera mamma! In questo caso Merlino dice che il matrimonio con Ginevra è ottima cosa, ma si farà dopo che Artù avrà sconfitto i Sassoni che stanno mettendo a ferro e fuoco la Britannia. In alcune storia Loholt è figlio di lei ed Artù, in altre è solamente un illegittimo di Artù e la regina non ha figli con il re. Le campane suonavano a festa e nel palazzo reale si preparava un gran banchetto. Il suo stesso nome celtico: Gwena, ha un triplice significato, bella, donna e regina nell’animo. Questa storia appare per la prima volta nell'opera di Chrétien de Troyes, Lancillotto o il cavaliere della carretta. Attraverso le sorelle, ad Arthur vengono dati altri nipoti ( Agravain , Gaheris e Gareth di Morgause, Galeschin di Elaine e Yvain di Morgan), che diventano tutti Cavalieri della Tavola Rotonda . Kyduan non era l'unico figlio di Artù secondo la tradizione gallese arturiana - gli vengono anche attribuiti figli chiamati Amr (Amhar), Gwydre, Llacheu e Duran. Alla fine, la sua relazione con Ginevra viene rivelata ad Artù dai figli. Si dice che un altro figlio, noto solo da un testo gallese del XV secolo, sia morto sul campo di Camlann : Si sa di più del figlio di Arthur, Llacheu . Sarà possibile rivivere la nascita di Merlino, scoprire la sua infanzia, gli inganni, la magia e le avventure. Questo vale a maggior ragione per le figure femminili. A ragione di questa equivalenza simbolica è il ritorno dell’amore per Artù dopo la passionalità per Lancillotto e quindi il riproporsi fatale della natura nei suoi cicli. ⓘ Re Artù. . Il 1309 Petit Brut di Rauf de Boun elenca il figlio di Arthur Adeluf III come re d'Inghilterra, citando anche i suoi altri figli Morgan il Nero e Patrick il Rosso di una regina delle fate senza nome . Interpreti e ruoli. I due sono rimasti insieme per tre anni, dal 1972 al 1975. ), Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 15 aprile 2021 alle 21:16, This page is based on the copyrighted Wikipedia article. La letteratura successiva ha ampliato ulteriormente la famiglia di Arthur. Artù arriva a sorpresa e sbaraglia senza difficoltà gli assedianti. LANCELOT 2 - RE ARTU' - E' l'atto finale della tragica vicenda di Lancelot e Re Artù, di Ginevra e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. La vita privata di Art Garfunkel: moglie e figli. Ci sono inoltre vari altri membri della famiglia più lontani, come il caso dello storico leader romano-britannico Ambrosius Aurelianus che è stato trasformato in suo zio (fratello di Uther) nella tradizione di Goeffrey derivando il lignaggio di Artù dall'autoproclamato imperatore romano occidentale Costantino II di Gran Bretagna , che in questa versione della leggenda è presentato come il nonno di Arthur. In Allitterative Morte Arture , Ginevra diventa volontariamente la consorte di Mordred e gli dà due figli, anche se il morente Artù ordina ai figli di Mordred di essere uccisi (ma Ginevra deve essere risparmiata mentre la perdona). Ad ogni modo, è ritenuta da tutti, la moglie di Re Artù. (milestone) (Inghilterra del SO e Galles meridionale). Sean Connery (Artù), Richard Gere (Lancillotto), Julia Ormond (Ginevra), Ben Cross (Malagant), John Gielgud (Oswald), Liam Cunningham, Ralph Ineson, Christopher Villiers, Valentine Pelka, Jean Marie Coffey, Jane Robbins, Colin Mc Cormack, Stuart Bunce, Paul Kynman, Paul Bentall Soggetto La guerra è alle porte di Camelot e gli eserciti venuti dall'est sono decisi a spazzare via ogni speranza di un mondo di pace. Secondo una tradizione gallese avrebbe avuto anche altri figli (non si sa se da Ginevra o da altre donne) i loro nomi erano Amr (o Anir), Gwydre, Llacheu e Duran. Ginevra siede alla Tavola non solo per la sua nobiltà di censo, ma perché è riconosciuta pura e nobile nell’animo, come un uomo (e nel medioevo non era fatto frequente) e perché le sue parole sono ascoltate con attenzione dal sovrano e dai cavalieri. La madre di Gwalchmei - la sorella di Arthur - non è riuscita a fare il viaggio, il posto di Gwyar è stato preso da Anna, la moglie di Loth , nel conto di Geoffrey, mentre Modredus ( Mordred ) è trasformato in una seconda sorella-figlio per Arthur (uno status che non aveva come Medraut nel materiale gallese). Fedele a suo padre, combatte in diverse guerre contro nemici interni e stranieri ed è uno dei compagni di Galahad durante la ricerca del Graal . Mordred, come Amr, viene ucciso da Artù - a Camlann - secondo Geoffrey di Monmouth e la tradizione post-galfridiana ma, a differenza degli altri, gli vengono attribuiti due figli , entrambi insorti contro il successore di Artù e cugino Costantino III con l'aiuto dei Sassoni.
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