La salvezza matematica arriva con tre giornate d'anticipo il 25 aprile a Firenze con la vittoria per 2-0 con la Fiorentina. In questa annata i clivensi ottengono due pareggi con la Juventus (che finisce la stagione imbattuta), la vittoria col Napoli e il doppio successo col Catania, e sfiora la semifinale di Coppa Italia perdendo i quarti di finale con il Siena. Durante l'anno Pellissier viene convocato in Nazionale da Marcello Lippi, esordendo nel secondo tempo contro l'Irlanda del Nord e realizzando la rete a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. Nonostante la mancata promozione la squadra viene elogiata per l’ottimo finale di un campionato caratterizzato da alti e bassi. I numerosi infortuni e l’inesperienza dell’organico rendono discontinuo il rendimento della squadra, che non riesce ad affermarsi stabilmente ai vertici della classifica. Nella serata di Serie B il Chievo rimonta due gol al Pisa ed evita una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. 16:02. Dall'urna del sorteggio di Nyon esce, come avversaria del Chievo, la formazione campione di Bulgaria del Levski Sofia, e i clivensi non riescono a superare questo ostacolo: all'andata vengono sconfitti per 2-0 e al ritorno, in un Bentegodi gremito, non riescono a recuperare il risultato, ottenendo solo un pareggio per 2-2, con doppietta di Amauri. La quinta giornata oppone ai clivensi l'Audace, altra squadra di Verona, e per l'occasione di questo derby il Chievo gioca per la prima volta allo stadio Marcantonio Bentegodi. Ricerche consigliate. All'ultima giornata il Chievo batte l'Inter in casa per 2-1 grazie ad una doppietta di Obinna, tornato in riva all'Adige dopo 5 stagioni in giro per l'Europa; così la compagini gialloblu chiude con il 16º posto finale. Il Ponte Diga del Chievo celebra i suoi 90 anni. In campionato, il Chievo, dopo la vittoria all'Olimpico con la Lazio, prosegue a risultati alterni, posizionandosi nella parte medio bassa della classifica, fino al 27 ottobre 2002, quando sconfigge al "Bentegodi" il più quotato Milan capolista per 3 reti a 2. Nel ’92 … La "squadra della Diga" è protagonista anche in Coppa Italia Dilettanti, arrivando a disputare i quarti di finale, poi persi con i campani dell'Angri nelle due gare giocate il 19 e 29 marzo 1975. Voce principale: Associazione Calcio ChievoVerona. Il 2 maggio 2004 al Bentegodi, la squadra festeggia le 100 partite in serie A con la vittoria a spese del Modena per 2-0. TUO L I I L G SCE LO PER REGA LENTINO! Nella stagione 2017-2018 i veneti si presentano mantenendo l'organico pressoché invariato. Partite sempre tirate al Granillo, come il pari del 2002 nella prima di Serie A coi gol di Nakamura e Legrottaglie. SUL FILO DEL RASOIO. Bulla, Bonamini, Lain, Ottolini, Sandrini, Braghieri, Busani […] Il Chievo termina infine il campionato al 14º posto con 44 punti. Decisive e da ricordare sono le vittorie con il Napoli e la Reggina (questa ottenuta al 92' con un tiro di Italiano dal limite dell'area) a cavallo tra l'ultima giornata del girone di andata e la prima del girone di ritorno. Oltre a Perrotta, giungono in riva all'Adige il portiere Lupatelli, che sostituisce il partente Marcon, e Marazzina dalla Reggina, mentre gran parte dei giocatori dell'anno precedente vengono riconfermati. [1] La squadra, tuttavia, riesce a mantenersi nei primissimi posti della classifica, contendendosi il primato con il Bassano. La partenza più illustre del calciomercato estivo è quella di Simone Perrotta, che passa alla Roma, oltre a Barzagli, Santana, Sculli e Morrone, mentre arrivano Mandelli, Brighi, Tiribocchi e Sammarco. soc. Il ruolo più delicato, ma al contempo quello più affascinante. D'Anna è esonerato per fare spazio all'ex CT della nazionale italiana Gian Piero Ventura, la cui gestione dura solo quattro partite: dopo tre sconfitte e un pareggio, questi si dimette, con il Chievo ancora ultimo in classifica con zero punti (perché ne aveva tre di penalità) e a sette di distanza dalla penultima, il Frosinone. A metà degli anni ’90 il Chievo, guidato in panchina da Alberto Malesani, vince il campionato di Serie C1, conquistando la storica promozione in Serie B. Il Chievo Serie C1 1990-91, Vicenza-Chievo 1-0, 45’ Artistico (V). Maglia tecnica chievo verona fine anni '90 89 € Mostra numero. Spegneva la sua cinquantesima candelina in Serie C1, il Chievo che per la prima volta incrociava il Monza nella stagione post «Italia 90». In questa stagione la squadra resta sempre a metà classifica, lontana dalla zona retrocessione. La stagione 1950-51 vede i biancocelesti imporsi sia nel campionato provinciale che in quello regionale di Seconda Divisione con una squadra composta da soli giocatori di Chievo. L'intervento non sarà pubblicato fino a quando il moderatore non lo avrà letto ed approvato. Il 30 gennaio 2011, con la vittoria per 3-0 sul Brescia, il Chievo festeggia la 100ª vittoria in serie A, rievocando alla memoria le parole pronunciate da Luigi Delneri il giorno della prima vittoria nel massimo campionato italiano avvenuta nell'agosto del 2001. Eravamo un bel gruppo, a Reggio Calabria forse sono stati gli anni più belli della mia carriera”. Non mi sono dovuto confrontare con nessuno tranne che con l’allenatore per analizzare i profili ritenuti interessanti. Nella dirigenza, lo storico segretario generale, Giancarlo Fiumi, lascia il suo incarico. su. [32] Pochi giorni dopo i canali social del Chievo pubblicheranno un video che ritrae tutti i torti arbitrali recriminati dalla società: sono ben 20 gli episodi chiamati in causa da inizio campionato. La stagione si conclude con il quindicesimo posto a soli due punti dalla zona retrocessione, e a campionato concluso i due allenatori lasciano la guida tecnica del club. Tra gli altri, giungono in riva all'Adige il centrocampista Giuliano Melosi e il difensore Lorenzo D'Anna, quest'ultimo destinato a diventare, successivamente, capitano e bandiera della squadra oltre che allenatore della primavera e, in seguito, della prima squadra. Dopo due stagioni la squadra però retrocede di nuovo, ma nella stagione 1967-68 il Chievo vince ancora una volta il campionato di Seconda Categoria, trascinato dalle 19 reti dell'attaccante Bruno Vantini; tuttavia la squadra decide di rinunciare alla promozione per problemi economici. … 90'+3' GOL! L’ultimo attimo resta la sventola al 90’ di Vincenzo Italiano, ormai diventata quasi foto in bianco e nero. Anche altri artefici delle stagioni precedenti lasciano la squadra gialloblù: Legrottaglie passa alla Juventus, Luciano all'Inter e Lupatelli alla Roma. 22:53. L'annata disputata dal Chievo è molto altalenante, nella quale tuttavia si mette in mostra Massimo Marazzina, che al termine del campionato colleziona 16 gol. I gialloblù lottano fino al termine del campionato per il quarto posto, che vale un'incredibile qualificazione ai preliminari di Champions League, ma la squadra conclude la sua prima stagione in serie A in quinta posizione, ad un solo punto dal Milan quarto classificato, conquistando l'accesso alla Coppa Uefa dell'anno successivo. Condividi Segnala annuncio. Non male. Anche questa volta l'allenatore bresciano conduce i clivensi alla salvezza, conquistata alla penultima giornata sul campo del Cagliari grazie ad una rete di Dainelli ed alcuni interventi miracolosi del portiere Agazzi arrivato a gennaio proprio dalla squadra sarda. Icona degli anni 80 e dei primi anni 90, Jerry Calà ha conquistato il pubblico grazie alla sua innata comicità. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a Chievo1929.it.. 1) Ciao Walter, hai vissuto “una vita” al Chievo da giocatore negli anni della scalata verso la Serie A. Ci racconti la squadra di quel tempo? Nell'estate 2002 giungono al Chievo per la nuova stagione Oliver Bierhoff, Ivano Della Morte, Daniel Andersson, Nikola Lazetić e Sergio Pellissier, mentre lasciano la squadra, tra gli altri, Bernardo Corradi e Christian Manfredini, entrambi con destinazione Lazio. Il tecnico trevigiano riesce a portare la squadra ben oltre le aspettatative, poste su di un campionato meno travagliato del precedente, ottenendo ottimi risultati anche con le grandi: 2-1 con il Milan, con i gol di Pellissier e Tiribocchi, e 1-1 con la Juventus. L'interesse mediatico nei confronti della squadra raggiunge i massimi livelli: troupe televisive di tutto il mondo si recano al centro di allenamento della squadra, Veronello, per intervistare dirigenti e giocatori. Altri risultati di rilievo sono i pareggi ottenuti contro la Juventus (3-3 a Torino, Tripletta di Pellissier), l'Inter (2-2) e la Roma (0-0) oltre alla brillante vittoria ottenuta all'Olimpico contro la Lazio per 0-3 con doppietta di Pellissier e gol di Bogdani. Da segnalare a fine gara, durante i festeggiamenti, un gesto di pace tra Malesani e Luiso, che aveva disputato la partita con la maglia degli irpini. In panchina invece viene riconfermato l'allenatore Gastone Roverato. Il nuovo presidente decide di puntare con decisione sui giovani, considerando lo sviluppo del vivaio un mezzo fondamentale per mantenere la categoria, ed opera alcune cessioni illustri, tra cui quella del bomber Riccardo Gregorotti.
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