Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Da lì sono minuti vibranti, Mazzone, inviperito, minaccia gli ultras nerazzurri: “Se famo er terzo vengo là sotto”. Le manette e il ‘tre' di Murinho – Da quel gesto di Mazzone (che poi si scusò sempre rivendicando però il suo diritto ad averlo fatto sotto tranche agonistica) sono passati più di dieci anni e si sono moltiplicati i gesti più o meno eclatanti che hanno coinvolto dirigenti e allenatori, ‘travestiti' da ultrà. Una ‘galoppata' che è diventata epica e la madre di tutte le reazioni di tecnici e dirigenti divenuti improvvisamente tifosi e ultrà. La sua esultanza ha ricordato molto quella di Mazzone in un famoso Atalanta Brescia. Memorabili alcune sue esagerazioni, come la ‘sfuriata' nella sala stampa dello Juventus Stadium a fine Juve-Nordsjaelland con i bianconeri ad un passo dall'eliminazione e l'esultanza di qualche giornalista al gol all'ultimo minuto del Chelsea che complicava il tutto. 20:45 Trovato fuori dallo stadio di Terni: Bocia, nuovo Daspo di 8 anni; 19:00 Brescia, il Ds Perinetti: "Modello Atalanta rappresenta il sogno di tutti quelli che amano questo sport" 18:46 Il Bollettino dei casi in Provincia di Bergamo, comune per comune: +31 Bolgare, +28 Cologno, +20 … Mamma mia , sei un grande Mazzone. Forte di Carlo Mazzone in panchina e di Roberto Baggio, in campo la squadra ebbe un inizio negativo rimanendo confinata nelle zone basse della classifica.L'inversione di tendenza arrivò grazie alla vittoria sulla Juventus ottenuta al Rigamonti per 2-0. Dalla storica 'corsa' di Carlo Mazzone durante Brescia-Atalanta alle provocazioni di José Mourinho, ecco alcuni fra i casi più eclatanti in cui un allenatore esce fuori dalle righe per festeggiare. Una protesta che ha ‘segnato' il nostro calcio tanto che nella sfida scudetto a Siena, anche il presidente Moratti, festeggiando con i tifosi nerazzurri, rifaceva il gesto di Mourinho quale simbolo della vittoria interista contro i ‘poteri' del Palazzo. Storie, curiosità, aneddoti e riflessioni sullo sport più bello del mondo: il calcio. Così, la ‘carrellata' è ricca e ben fornita. Grande carletto. Brescia-Atalanta 2-3: l’allora tecnico delle Rondinelle, Carlo Mazzone, stufo degli insulti dei sostenitori bergamaschi, promise di andare sotto la curva nel caso in cui i suoi ragazzi avessero pareggiato. Inizia il secondo tempo ed il Brescia spinge alla ricerca della rete che possa riaprire l’incontro, l’Atalanta sfiora ancora il gol ma alla mezz’ora a riaprire il match ci pensa ancora Roberto Baggio. Il presidente del Catania che in conferenza stampa esagerò i toni rispondendo con parolacce e cattivi pensieri alle domande dei giornalisti. 14 Answers. E così fu. La sfida personalissima tra il tecnico e i tifosi continua fino al 92′, quando una punizione ancora di Baggio trova la deviazione di Rinaldi che insacca la propria porta, scatenando l’esultanza del pubblico di casa e la corsa furibonda, come da promessa, di Mazzone sotto la curva avversaria, prima trattenuto a stento dagli addetti ai lavori ed infine espulso da Collina, ma lui il suo personalissimo derby l’ha vinto così. ... Carlo Mazzone è uno di questi privilegiati. La stagione 2002-2003 terminò con un nono posto in Serie A e la conseguente qualificazione in Coppa Intertoto.. In panchina per le Rondinelle c'è Carletto Mazzone, frizzante tecnico rimano che vive la sfida in modo particolarmente caldo. Come quando, già al Real Madrid, lo stesso Mourinho nel novembre del 2010 si presentò a San Siro per la sfida Champions conro il Milan e "salutò" i tifosi rossoneri con il segno delle tre dita, che rappresentavano il ‘triplete' nerazzurro, a risposta degli scherni che arrivavano dagli spalti. Inizia il secondo tempo ed il Brescia spinge alla ricerca della rete che possa riaprire l’incontro, l’Atalanta sfiora ancora il gol ma alla mezz’ora a riaprire il match ci pensa ancora Roberto Baggio. Stagione. E' cominciata Brescia-Atalanta! Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio, qualora il loro uso violasse diritti d’autore, è sufficiente comunicarcelo per la loro pronta rimozione. Calcio, da Simeone a Mazzone: quando l'esultanza degli allenatori è una provocazione. Mariano Gonzalez, la freccia rosanero, Bidoni storici: la flop 11 di tutti i tempi della Juventus, I bidoni del calcio: Antonio Donnarumma, quando essere fratelli conta, I bidoni del calcio: Ricardo Oliveira, altro che erede di Sheva, I bidoni del calcio, Ali Dia, 53' in Premier League per uno scherzo ben riuscito, I bidoni del calcio: Athirson, il presunto erede di Roberto Carlos. La sua esultanza ha ricordato molto quella di Mazzone in un famoso Atalanta Brescia. Siamo alla 5^ giornata del campionato di Serie A 2001/02 ed al Rigamonti si gioca il sentitissimo derby Brescia-Atalanta. Nascondi Commenti, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Correva l'anno 2001, mese di settembre, derby infuocato tra Brescia e Atalanta con i padroni di casa che si ritrovano sotto 3-2 dopo essere stati in vantaggio con una doppietta di Roby Baggio. La squadra nerazzurra disputa un grande primo tempo e, dopo esser andata sotto per la rete di Baggio, rimonta con Sala, Doni e Comandini, chiudendo il primo tempo sul 3-1. Una corsa, stavolta per esultare. Adam Maher, l'ex gioiello della nuova generazione orange, Che fine ha fatto? Stagione 2001/02, al “Rigamonti” di Brescia è in scena il derby lombardo tra le rondinelle e l’Atalanta, una gara da sempre sentita ma che, in quell’occasione, passerà alla storia. GUARDA IL VIDEO CULT DELL'ESULTANZA DI MAZZONE IN ATALANTA-BRESCIA. O, più recentemente, nell'ottobre del 2012 in quel Catania-Juventus in cui si è assistito di tutto. ... Dalla storica 'corsa' di Carlo Mazzone durante Brescia-Atalanta alle provocazioni di … Il ringraziamento è arrivato da parte […] Spadafora: "Impossibile Serie A in campo a maggio". Provai a placarlo, ma iniziò a insultarmi e nel tunnel mi prese per la maglia. Mazzone, tecnico del Brescia, che nonostante un carattere fumantino fa di tutto per mantenere la calma. Che fine ha fatto? "Chi è quella m… che ha esultato?" Answer Save. Roby Baggio porta avanti i suoi al 25′, ma i neroazzurri reagiscono in maniera portentosa e già a fine primo tempo sono sull’1-3 (la terza rete fu realizzata di testa del cesenate doc ed ex bianconero Gianni Comandini ). Lv 5. Lo Special One sul finire del primo tempo si alzò dalla panchina si rivolse all'arbitro Tagliavento e simulò il gesto dei polsi incrociati a favore di telecamere e di un San Siro infuocato. Benjamin Onwuachi, l'ex gemma bianconera giramondo, Che fine ha fatto? Mostra Commenti (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Tema Seamless Altervista Keith, sviluppato da Altervista, Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario. Soprattutto in queste ultime stagioni è successo un po' di tutto, tra polemiche, insulti, aggressioni e gesti a volte davvero inconsulti. La squadra nerazzurra disputa un grande primo tempo e, dopo esser andata sotto per la rete di Baggio, rimonta con Sala, Doni e Comandini, chiudendo il primo tempo sul 3-1. La sfida personalissima tra il tecnico e i tifosi continua fino al 92′, quando una punizione ancora di Baggio trova la deviazione di Rinaldi che insacca la propria porta, scatenando l’esultanza del pubblico di casa e la corsa furibonda, come da promessa, di Mazzone sotto la curva avversaria, prima trattenuto a stento dagli addetti ai lavori ed infine espulso da Collina, ma lui il suo personalissimo derby l’ha vinto così. Il nostro cammino non può che chiudersi con l’episodio che più di ogni altro fa da paradigma alla rivalità tra Brescia e Atalanta: la corsa di Mazzone verso la curva atalantina al termine del clamoroso 3-3 in cui Roberto Baggio regalò una delle soddisfazioni più forti al proprio pubblico con la tripletta della rimonta.. I campi obbligatori sono contrassegnati *. L’esultanza di Mazzone nella partita Brescia-Atalanta Derby, corsa, provocazione, esultanza e squalifica, c’è solo un momento che amalgama tutti questi ingredienti. 1 decade ago. Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su: Fanpage è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 26/07/2011. 14.30 Le due squadre sono in campo per il classico riscaldamento pre-partita. Proprio lo stesso tecnico che ai tempi della Fiorentina, l'anno scorso si macchiò dell'aggressione in panchina a Ljajic , reo di aver risposto alle parole dell'allenatore che per tutta risposta prese a schiaffoni il giovane giocatore viola. Rating. Iniziamo da Antonio Conte, vulcanico tecnico bianconero che spesso a bordo campo entra in tranche agonistica trasformandosi in un vero e proprio tecnico-tifoso che vive visceralmente la partita e tutto ciò che vi accade. aveva sbottato il tecnico juventino ricordando che i giornalisti erano ‘ospiti' in casa bianconera e doveva rispetto a squadra e ambiente. E su Mourinho ci sarebbe un'enciclopedia di gesti, frasi e parole che scatenavano polemiche ogni qualvolta il portoghese desiderava innalzare l'attenzione dei media su di sè. 14.57 I giocatori di Brescia e Atalanta fanno il loro ingresso in campo in questo momento, sta per cominciare la 14.ma giornata di Serie A! Juventus ancora protagonista, poi ancora una volta, nel dopo Juventus-Genoa, nell'ormai famoso ‘vergogna' di Conte all'arbitro Guida e delle parole di Marotta che costarono 2 giornate di squalifica al tecnico e un'inibizione fino a metà febbraio per il dirigente bianconero. Fanpage.it sono da intendersi di proprietà dei fornitori, LaPresse e Getty Images. Sabato, 22 maggio 2010 - 14:02:00. Parole pesantissime seguite ai fatti sul campo che scatenarono settimane di polemiche. L’ultimo inconsulto gesto del tecnico della Sampdoria ha aperto una nuova stagione di polemiche attorno a reazioni eccessive che avvengono sempre più spesso a bordo campo. L'ira funesta di Conte e di Pulvirenti – Dalle ‘intemperanze' più colorite e divertenti, a quelle meno giustificabili il passo però è stato breve. Come Mazzone al Brescia e Malesani a Firenze. Regalo particolare legato alla celebre esultanza del tecnico romano L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi ha donato a Carlo Mazzone, indimenticato tecnico del Brescia nel triennio 2000-2003, un quadro che raffigura la celebre corsa sotto la curva ospiti nel derby del 2001 finito 3-3 contro l’Atalanta. La scuola di allenatori italiana è sicuramente una delle migliori della storia del calcio, come… Scritto il Marzo 1, 2016 Giugno 6, 2017 Gianfranco Parciasepe Brescia-Atalanta 3-3 e la corsa furibonda di Mazzone (stagione 2001/02) Mazzone aveva promesso ai tifosi dell’Atalanta che, in caso di rimonta, sarebbe andato ad esultare sotto la curva. Mazzone aveva promesso ai tifosi dell’Atalanta che, in caso di rimonta, sarebbe andato ad esultare … Correva l'anno 2001, mese di settembre, derby infuocato tra Brescia e Atalanta con i padroni di casa che si ritrovano sotto 3-2 dopo essere stati in vantaggio con una doppietta di Roby Baggio. Stagione 2001/02, al “Rigamonti” di Brescia è in scena il derby lombardo tra le rondinelle e l’Atalanta, una gara da sempre sentita ma che, in quell’occasione, passerà alla storia. Gervasoni annulla un gol regolare di Bergessio dopo che tutta la Juve aveva circondato assistenti e arbitro, per poi convalidare il gol a Vidal (in fuorigioco) scatenando la furia di Pulvirenti. Si, quel famoso Atalanta-Brescia 3-3... Mazzone fece uno scatto (aveva 70 anni) che nemmeno i ragazzi della Primavera riescono a fare! Una scena passata alla storia, che lo stesso Mazzone […] Da Simeone a Mazzone: quando l'esultanza è una provocazione Quello di Diego Pablo Simeone durante Atletico Madrid - Juventus non è l'unico gestaccio che un allenatore rivolge verso il pubblico. Ove non espressamente indicato, tutti i diritti di sfruttamento ed utilizzazione economica del materiale fotografico presente sul sito BRESCIA - Finisce con un pareggio Brescia Atalanta, finisce 3 a 3 dopo che è successo di tutto. Dalla famosa galoppata di Mazzone sotto la curva dell’Atalanta, alle manette di Mourinho, agli sfoghi di Conte. MAZZONE E MALESANI- Non si può non partire da Carlo Mazzone. LA LITE CON MAZZONE - Brescia - Atalanta 3 - 0 del 2003: 'Espulsero Zenoni per un fallo su Appiah, il mister impazzì. Ma non è l'unico: da Capello ad Ancelotti a Mazzone, ecco un campionario di casi celebri. Anderson, l'ex baby prodigio di Ferguson, Che fine ha fatto? Questo sito non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Il mister, prossimo avversario dell’Atalanta in campionato, ha omaggiato Mazzone con un quadro decisamente particolare Regalo suggestivo da parte di mister De Zerbi a Carlo Mazzone: il tecnico bresciano del Sassuolo ha donato al famoso ex allenatore romano un quadro che ritrae la storica esultanza sotto la curva dell’Atalanta. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Tanto che, quando al 92′ un'autorete di Rinaldi riporta il risultato sul 3-3 il tecnico del Brescia si esibisce in una fenomenale cavalcata a tutto campo andando sotto la curva orobica che per tutto il tempo aveva irriso lui e il Brescia, ad esultare come un capo ultrà. Vi ricordavate l'esultanza di Carletto Mazzone contro i bergamaschi? Episodio che portò la Fiorentina a sollevare dall'incarico Rossi che provò a scusarsi e a giustificare il proprio inqualificabile gesto. Carlo Mazzone (Roma, 19 marzo 1937) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.. È conosciuto con il soprannome di Sor Carletto o Sor Magara per via della sua caratteristica e spiccata parlata romanesca. Princeton. Da lì sono minuti vibranti, Mazzone, inviperito, minaccia gli ultras nerazzurri: “Se famo er terzo vengo là sotto”. Per restare tra i più classici gesti che hanno fatto storia, non si possono dimenticare le ‘manette' di Josè Mourinho in quell'epico 20 febbraio 2010 quando l'Inter rimase in nove contro la Sampdoria per le espulsioni di Samuel prima e di Cordoba poi. Delio Rossi: gli schiaffi e il dito medio – Fino all'ultimo gesto, maleducato e provocatorio di Delio Rossi in Sampdoria-Roma. Morto a 18 anni Rashed Al-Swaisat, finito al tappeto dopo i colpi ricevuti in un incontro di... Insigne e il bastone sonoro: il video messaggio a Frank Matano, L'Inter vince il 19° Scudetto: la festa dei tifosi in strada, Super Davids, passano gli anni ma il suo allenamento è pazzesco, I tifosi del Chelsea protestano per la Superlega e bloccano il pullman, Cech: “Dateci tempo”, Scudetto Inter, i festeggiamenti dei calciatori nerazzurri, L'Inter è campione d'Italia: i nerazzurri conquistano il 19° scudetto della loro storia, Mourinho contro i giornalisti sotto casa sua: "Questa è la mia vita", Agnelli si arrende: "La Superlega non può andare avanti", L'Assocalciatori: "Se campionato finisce tuteliamo le categorie in difficoltà", Tommasi: "Stagione può chiudersi in anticipo", Inizia una settimana decisiva per il futuro della Serie A, Gravina: "Finiamo la Serie A, no a torneo a 22 squadre". Tutti gli articoli pubblicati sono di proprietà del sito e possono essere riprodotti altrove solo previa citazione della fonte. Come l'ultimo, in Samp-Roma, col dito medio mostrato a Burdisso che lo insultava e uscendo dal campo, incitando come un capo-ultrà il pubblico blucerchiato festante per la bella vittoria sul campo. Che fine ha fatto: Hristo Stoichkov, il genio spaccone. Marco Motta, il primo tassello del Marotta bianconero, Che fine ha fatto? Come si fa a restare indifferenti di fronte alla corsa sfrenata di Carlo Mazzone che scatta indiavolato ed incontenibile verso la curva che ospita i tifosi bergamaschi dopo che Roberto Baggio ha realizzato il definitivo 3-3 tra Brescia e Atalanta?. Favourite answer. 14.47 Le due compagini hanno ultimato il riscaldamento e stanno tornando negli spogliatoi. A quel punto si gioca una sfida nella sfida, con i supporters atalantini che indirizzano dei cori poco piacevoli verso Carletto Mazzone, tecnico del Brescia, che nonostante un carattere fumantino fa di tutto per mantenere la calma. La partita è agli sgoccioli, e il tabellone recita ancora Brescia 2 – 3 Atalanta.
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