Giallo per Zielinski per un'entrata decisa su Sutalo. Share. 10 febbraio 2021 (modifica il 10 febbraio 2021 | 22:44), Email non valida. Primo cambio per Gattuso: fuori Hysaj, apparso dolorante, e dentro Mario Rui. Vi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi. Pericoloso il Napoli! Il 19 maggio, Gian Piero Gasperini proverà a vincere il primo trofeo con l'Atalanta, dopo aver fallito l'assalto alla Coppa nel 2019 all'Olimpico contro la Lazio. Una magia di Pessina fa vedere la finale a Gasperini. Ospina non può nulla, Atalanta in vantaggio. Ilicic! Controlla l’inserimento. Al Gewiss Stadium in palio c'è la finale del 19 maggio, dove l'avversario sarà la Juventus, nel frattempo vittoriosa sull'Inter. Uno-due micidiale da parte dell'Atalanta. La palla finisce a Gosens, il cui cross dalla sinistra viene deviato in angolo. Getty. La Dea la spunta per 3-2 sull’Udinese: una doppietta di Muriel mette la gara in discesa per gli orobici, Pereyra accorcia ma nella ripresa arriva il tris di Zapata. Gasperini, Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Hysaj; Elmas, Bakayoko, Zielinski; Lozano, Osimhen, Insigne. Dietro non c'è Romero squalificato, con Toloi e Djimsiti spazio così a Palomino. La riapre il Napoli con Lozano. Ma il messicano non riesce ad arrivare sulla sfera. Ha raddoppiato l'Atalanta, gol di Pessina! Subito in avanti il Napoli, che si guadagna un corner. Col senno di poi, la palla della possibile finale. Italiano vuole vincere ogni partita ma devo dire che un pareggio contro il Napoli per noi sarebbe un risultato eccezionale". Cambia anche Gasperini: dentro Ilicic e fuori Muriel. Gasperini non recupera Maehle, ma a sorpresa ha a disposizione Sutalo, inizialmente escluso addirittura dai convocati. In palio la finalissima contro la Juve. Ma per raggiungere la Juventus, contro cui il 19 maggio si giocherà il trofeo, la Dea ha dovuto anche soffrire, più di quanto dica il 3-1 finale sul Napoli nella semifinale di ritorno al Gewiss Stadium (0-0 all'andata). Para Gollini. Calcio d'inizio al Gewiss Stadium, si riparte dallo 0-0 dell'andata. Tuttavia il gol di Zapata ha colpito la squadra di Gattuso, che non riesce a rendersi pericolosa. Palla alta. La palla schizza verso il messicano, che prima trova un Gollini miracoloso ma che poi nella respinta non sbaglia. La sblocca Zapata, che non lascia scampo ad Ospina con una sassata di destro dalla distanza. Prova subito ad incidere Ilicic, che trova Gosens al centro dell'area. Passaggio filtrante di Ilicic, con Zapata che spalle alla porta crea il corridoio per Pessina, il quale è bravissimo a farsi spazio fra la difesa del Napoli per poi battere Ospina con un tocco sotto delicatissimo. CF, Partita I.V.A. Il croato si sistema proprio a destra nel 3-4-1-2, viste le assenze del danese e di Hateboer. Un gol per tempo con la squadra di Gattuso che passa in vantaggio grazie all’autorete di Handanovic mentre la squadra di Conte pareggia con Eriksen. Altro cambio per Gattuso: dentro Politano e fuori Elmas. Tanto per cambiare è la coppia gol Zapata-Muriel a mandare in orbita l'Atalanta. Atalanta e Napoli le più in forma, romane in affanno. Atalanta che chiude il primo tempo in attacco. Toloi, altissimo, combina con Muriel, il cui diagonale dalla destra esce di pochissimo al lato di Ospina. Il cross teso di Gosens viene deviato in angolo. Le quote della giornata L'Atalanta torna negli spogliatoi in vantaggio di due gol. Ora è un assedio dell'Atalanta! Palla dentro di Bakayoko per l'inserimento di Lozano, che era riuscito a rubare il tempo alla difesa atalantina. R.E.A. L'Atalanta va troppo veloce per fare gol. Ammonito Hysaj per una trattenuta su Pessina, lanciato in contropiede. PALERMO (ITALPRESS) – Atalanta e Napoli fanno tre passi verso la Champions, accorciando sul Milan fermato dalla Samp. R.E.A. Pericolosa anche l'Atalanta che risponde subito con Muriel: il colombiano ci prova dalla distanza e da posizione piuttosto centrale, ma la sua conclusione viene deviata dalla difesa azzurra. Ancora pericoloso Insigne! Perché 3' dopo, Gasp è pronto a correre ai ripari con un doppio cambio (Pasalic e Miranchuk), ma è anticipato dalla magia di Pessina che chiude il conto: Ilicic in verticale per Zapata, che accomoda palla per l'inserimento dell'ex Verona, bravissimo nel dribbling su Di Lorenzo prima di scavalcare Ospina con un tocco sotto.
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