Questi giorni mi hanno tenuta compagnia le tue parole. Rancore dopo rancore …e restiamo nel buio della nostra solitudine. Dopo un magnifico cammino si sono sposati. Saluto del Santo Padre ai fedeli di lingua araba – Udie... Il Vaticano offre 20 punti per un accesso giusto ed universale ai vaccini, per un mondo più sano e giusto, LEV: “Papa Francesco. Perché c’è una cosa che è ancora meno normale, meno naturale, meno umano: restare da soli. Sopratutto non è subordinata al pentimento di chi ti ha offeso. Voglio perdonarlo ed ho bisogno di convincermi che non sto facendo una boiata pazzesca!”. Praticamente mi/ti domandi: “Sto facendo un atto di eroismo affettivo, perdonandolo, o sto indecorosamente calpestando il mio orgoglio? Dopo qualche ora passata con i “pazzi” del Bronx, Harry aveva concluso: “Ma guarda, Dio ha creato una comunità proprio adatta a me!”. Carissima Germana, il tuo scritto non è passato inosservato nella mia testa e nel mio cuore. Paura dopo paura…ed impazziamo nella mania di persecuzione. 2. Dio è pronto a perdonare chiunque glielo chieda: “Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e misericordioso verso tutti quanti t’invocano” (Salmo 86,5). Fra la vittima e l’offensore viene a crearsi un legame colmo di tensione che rischia di diventare un pensiero invadente nella quotidianità della persona offesa. Perdonare se stessi significa lasciar andare una parte di noi, e questo non è facile. Sei brava a comunicare per iscritto. Buona serata! Anzi: sii prudente sul perdono facile. Ma se ci fermiamo a questo stadio, siamo fregati. Fra la vittima e l’offensore viene a crearsi un legame colmo di tensione che rischia di diventare un pensiero invadente nella quotidianità della persona offesa. Semplice da dire e difficile da fare. Info. È soprattutto complicato trovare un modo spontaneo per noi, che sia una lettera, un regalo, un semplice abbraccio , o qualunque altra cosa che ci permetta di chiedere il perdono con sincerità senza troppi giri di parole. Per mesi sono entrata nelle questioni irrisolte del nostro subconscio, sballottolata tra sentimenti negativi e tiranni come la paura, la menzogna o la vigliaccheria. Rancore dopo rancore …e restiamo nel buio della nostra solitudine. Perché c’è una cosa che è ancora meno normale, meno naturale, meno umano: restare da soli. Non si era accorto assolutamente di quel traffico. Ci riempiamo l’anima di tossine che ci fanno vedere l’errore non come possibilità per capire e migliorarci, ma solo come un’ulteriore e tragica possibilità di sminuirci. Buona giornata Giordana! La persona che non vuole perdonare, infatti, si aggancia con ostinazione al passato e si condanna a sciupare il presente. Storia vera di un volo misterioso avvenuto in un cimitero, Nei luoghi di Francesco per incontrare Dio. Le cose dispettose o sconsiderate che dicono e fanno alcune persone possono tornarmi in mente ogni volta di nuovo quando mi sento stanca, o giù o dispiaciuta. Si precipitò verso gli spacciatori, mise loro un ramoscello nelle mani e andò oltre. e guarda a Dio. Carissima Cristina, Questo regalo che facciamo agli altri, spalanca la porta del nostro “io” alla vita, facendo scappare l’insonnia per la vendetta senza pietà e la paura del tunnel senza luce. Conferenza Stampa di presentazione del Direttorio per l... L’Udienza Generale - Catechesi del Santo Padre. Questo lo pensavo sino ad un paio di giorni fa,quando,improvvisamente ,la mia mente si è spalancata ed ho visto i disastri che causa il non perdono.E’come un mostro accovacciato in un angolo buio della nostra anima,il subconscio.Noi non ce ne rendiamo conto ma il “mostro” pian piano dirige le nostre vite,condiziona le nostre scelte,diventa uno schema di comportamento e ci trascina a fondo.Come l’ho capito?Ho osservato con attenzione,forse per la prima volta,il comportamento di una persona (mio fratello) verso cui nutro ancora rancore:ho capito che anche lui ne ha nei miei confronti (ci rimpalliamo le stesse accuse per una vicenda che ci ha coinvolti),e nel suo comportamento ho visto il mio,siamo lo specchio l’uno dell’altra.Travestiamo la rabbia da razionalità,gli impulsi violenti diventano aggressività passiva,lui è il mio prossimo ed il mio prossimo sono io e senza rendercene conto danziamo seguendo i passi che il “mostro” ci indica,anche in quelle scelte che nulla hanno a che fare con i nostri rancori.Le nostre vite sembrano andare a rotoli,facciamo una fatica tremenda,come a voler far andare la macchina con il freno a mano tirato.Tutte le obiezioni che gli muovo e che pensavo essere considerazioni assolutamente razionali sono invece generate dal mostro,ed alimentano il “suo” mostro.Come ho reagito dinnanzi a ciò?Mi sono staccata da alcuni schemi di comportamento,volutamente adesso non rispondo e non reagisco secondo quegli schemi,sono disposta a pensare che abbia ragione e gli lascio il suo spazio,sono docile.Perdonare però è diventata la mia priorità,solo così sarò libera,libera dalla rabbia e dall’aggressività passiva.Ti chiedo:cosa può aiutarci a perdonare in fretta,prima che sia troppo tardi,prima che il danno sia irreparabile? Perché farlo? 1. Oltretutto se apriamo una lite tra il presente e il passato, rischiamo di perdere anche il futuro! Ma se ci fermiamo a questo stadio, siamo fregati. Dopo la conversione, si rese conto che rischiava di passare la vita a rigirarsi pollici e che sarebbe stato più felice occupandosi degli altri. Carissima Cristina, la domanda che questa sera ti pongo è la seguente: Giuda il traditore è stato molto cattivo nei confronti di Gesù e (come dice il nomignolo stesso, per l’appunto) l’ha tradito. Subiremo ancora le stesse delusioni se perdoniamo chi ci ha deluso. E che dire della ciliegina che rende la tua torta più intrigante, cioè il riferimento al tuo orgoglio? Per non aver studiato, per aver vissuto una relazione sbagliata, per essere diversi da come ci vorremmo, per non aver reagito nel modo giusto, per aver ferito… Concediamoci la pace e perdoniamoci. Il perdono vi libera dal gioco dell’offesa commessa contro di voi. Devi essere connesso per inviare un commento. Nelson Mandela. Riflessioni sulla vita e sulla fede… in punta di mouse. Attenzione, perdonare non significa dimenticare! Fu invasa da un’immensa misericordia nei confronti del padre. Al nostro “io” si affianca una sola lettera e diventiamo proprio come “Dio”: felici di essere con qualcuno accanto. È stato uno dei matrimoni più belli a cui abbia assistito. Ci sono un paio di persone della mia vita che non ho ancora perdonato,lo confesso ogni tanto,ho chiesto a Dio di aiutarmi a farlo,ma diciamo che con questo “non perdono” ho imparato a convivere,alla fine in fondo tutto si riduce a qualche sporadica esplosione di rabbia,ma nulla più,al massimo,col tempo mi verrà un pò di gastrite,forse il reflusso,c’è di peggio e ci sono cose più importanti da chiedere a Dio,il perdono se è volontà di Dio arriverà! Pian piano capivo che col tempo, un senso di colpa sedimentato, maciulla l’anima. A volte il perdono arriva dopo anni di lavoro interiore. Grazie ancora per quel che hai voluto condividere. Può essere abbastanza difficile perdonare qualcuno quando mi chiede scusa. Sei partita addirittura da Giuda e da Gesù, per dirmi: “Aiutooo! Eppure quando mi chiedono scusa, so che dovrei perdonarli perché posso apprezzare che si sono umiliati. Il vero motivo per cui ci viene così difficile perdonare, è che non amiamo le persone. Cara Germana, sto rispondendo a tante lettere, ma ti ho messo in lista. È un atto di eroismo, perdonare. Chiamato da Dio a dare tutto, cercò inutilmente una comunità religiosa. "In te mi rifugio": dal blog ad un libro (per cercare l’indirizzo del Cielo), Un libro per chi andrà nei luoghi francescani e per chi non ci andrà mai. Per la religione è l’inferno; per la società la vergogna, l’isolamento, le sanzioni. Accettiamolo. Sorridevo da sola mentre ti leggevo. Che il perdono sia una cosa bella ed utile, oramai è assodato. “Tutti i miei corsi universitari sulla comunicazione, su come negoziare con uno più forte di te, e bla bla bla … andarono a farsi benedire! Rimane la domanda: se è tutto così chiaro, perché è così difficile perdonare? La rabbia e il dolore possono toglierci la gioia di vivere, portandoci depressione e altre malattie,ne vale la pena? Con un per-dono leviamo tante tossine che girano nell’aria e rimettiamo ossigeno dappertutto. Li ripeto questi tre termini perchè sono come un trifoglio: insieme rappresentazione l’ultima frontiera della nostra più intima paura. Da anni Mary aveva interrotto ogni rapporto con quell’uomo. Il Bronx mi ha insegnato questa lezione: più si ha, meno si condivide; meno si ha, più si condivide!”, Chi desidera essere avvisato su Facebook dei nuovi post che si mettono in questo Blog, può mettere MI PIACE nella pagina IN TE MI RIFUGIO https://www.facebook.com/intemirifugio, Perdonare,rancore…..mai come in questi giorni ho capito l’importanza del perdono Quei tipi fecero rapidamente sparire le dosi e si misero ad agitare le palme come chierichetti e a seguire la processione. Scambiamo le nostre attenzione con le loro, pretendiamo il loro “amore” in cambio del nostro, e questo baratto non ha nulla a che vedere con l’amore vero, profondo, sincero, che include il perdono. Praticamente mi/ ti domandi: “Sto facendo un atto di eroismo affettivo, perdonandolo, o sto indecorosamente calpestando il mio orgoglio? Questione di orgoglio, non riescono ad ammettere che una persona può sbagliare e redimersi. Quel “qualcuno” può essere l’amica, un padre, un collega, il fidanzato, il vicino di casa…persino una persona morta. “A causa del mio procrastinare, ho perso molte occasioni.”. La cosa migliore per essere felici, è imparare a fare qualcosa! È un regalo intimo che facciamo e che porterà solo del bene: a noi stessi ed all’intero mondo. Dialogo con i genitori: mission impossible? Perdonare è molto difficile, non tutti ne sono capaci. Ma non scoraggiamoci: con un perdono leviamo tossine nell’aria e rimettiamo ossigeno dappertutto! Perdonare è una delle azioni più difficili che si possano compiere. Carissima Ginevra, sei unica ed il tuo stile è inconfondibile. <3. Perdonare è difficile, a volte è un processo che può richiedere anni di lavoro perché non bastano le parole per renderlo effettivo, non basta provare a dimenticare il torto oppure tentare di “stendere un velo pietoso”. Lottano per sollevarsi dopo una prova ed ecco che un’altra tegola cade loro sulla testa. 3. Per te stesso è l’intossicazione. Leggi tanti libri su esperienze vere di perdono (come fossero tanti personal trainer che incoraggiano), allenati nelle piccole cose (c’è un esercizio migliore che guidare in città mantenendo sotto controllo la voglia di strozzare chi non ci dà al precedenza?) Dovetti chiamare la polizia, cosa che non era mai accaduta”. E cosa c’è di meglio di una prof di religione che, di fronte all’esempio di Gesù, si scioglie beatamente nel mare delle belle intenzioni e ti incoraggia a fare altrettanto? E siccome perdonare può essere difficile, Dio ci dà grandi ragioni per perdonare. Ma non scoraggiamoci: con un perdono leviamo tossine nell’aria e rimettiamo ossigeno dappertutto! Quando si è vittima di un’offesa, ci si sente subito smarriti, indifesi, impotenti e si vivono emozioni fortemente negative come il rancore, la delusione, la frustrazione, la rabbia. Nonostante i suoi sforzi non riusciva a dimenticare quel trauma. 2. Quando, invece, lo facciamo a noi stessi. Il primo motivo per cui è difficile perdonare è l’emozione negativa che provi per quello che è successo. Avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche The post Lunedì 4 gennaio 2021: Possesso cardinalizio appeared first on ZENIT - Italiano. Il perdono libera l’anima e cancella la paura. Si tratta di fare pace con qualcuno che riteniamo abbia torto. Perdonare. un abbraccio e buon anno. Più è grande la paura e più si attivano i meccanismi di difesa. Che perdonare se stessi sia l’anticamera per la rinascita, oramai è chiarissimo. Dimmi pure se vuoi ulteriori dettagli (sono statasintetica) Intanto ti auguro un sereno 2018, con tutto il mio cuore!!! Ma tutto parte da lì: dal nostro sentirci smarriti, indifesi ed impotenti. Leggi tanti libri su esperienze vere di perdono. Poi sappiamo che la vita è molto più complicata, e lo stesso “corvo” che avrebbe tradito il Papa si è fatto comunque un periodo in … E’ troppo profondo quel che tu hai scritto. Nessun psicoterapeuta direbbe ad un suo paziente: “Guardi, curi il suo rancore e progetti anche di notte i suoi propositi di vendetta. 2. A volte il perdono arriva dopo anni di lavorio interiore: non scoraggiamoci. È per questo che perdonare non è normale, non è naturale, non è umano. Cara Ginevra, ben arrivata all’ultimo punto. Shopping. Vedrà come starà meglio!!!”. “Non riesco a perdonarmi per ciò che ho fatto.”. Fare un dono è bello e gratificante; ma farlo a chi ci ha ferito, ha del miracoloso! Il perdono è lo strumento per imparare a lasciare andare i sentimenti negativi che continui a nutrire come la rabbia, il rancore, il risentimento e che soffoca tutte le emozioni positive. Ogni domenica delle Palme, i frati di San Crispino organizzano una grande processione nel quartiere di Melrose che coinvolge fedeli ferventi e persone meno praticanti. Perdonare NON vuol dire dimenticare: l’atto rimane, ma perdonando ci si focalizza sulle parti positive della vita. Ora sei “prigioniera”! Riuscire ad accettare un dispiacere che non si è riusciti ad evitare, provare a lasciarlo scorrere via, vuol dire essere capaci di impedire che sentimenti di vendetta o di rancore ci rovinino la vita. Considerando che non ho capito se questa persona è il tuo fidanzato o il tuo vicino di casa …se la protagonista della lettera sei tu o parli a nome di qualcun’altra…provo a darti qualche input sul perdono. Accettiamolo. Questo regalo che facciamo agli altri, spalanca la porta del nostro “io” alla vita, facendo scappare l’insonnia per la vendetta senza pietà e la paura del tunnel senza luce. If playback doesn't begin shortly, try restarting your device. Gesù però era fondamentalmente una persona buona. E che dire della ciliegina che rende la tua torta più intrigante, cioè il riferimento al tuo orgoglio? E’ un regalo che fate a voi stessi, non all’altra persona. Dio è pronto a perdonare chiunque glielo chieda: Responsabile del rifugio Padre Pio per un anno, Harry ha incassato due duri colpi: uno dei suoi ospiti ha pugnalato la moglie; un altro, in seguito a un esaurimento nervoso, era diventato completamente pazzo. La paura di soffrire. Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione. Perché è così difficile perdonare? Ma tutto parte da lì: dal nostro sentirci smarriti, indifesi ed impotenti. Con un per-dono leviamo tante tossine che girano nell’aria e rimettiamo ossigeno dappertutto. Rabbia dopo rabbia…e cadiamo nel ventre del soliloquio. Watch later. Chiamato da Dio a dare tutto, cercò inutilmente una comunità religiosa. c’è una cosa che è ancora meno normale, meno naturale, meno umano: E’ un regalo intimo che facciamo e che porterà solo del bene: A volte il perdono arriva dopo anni di lavorio interiore: non scoraggiamoci. Concediamoci una cosa: perdoniamo noi stessi. In generale il perdono è la decisione di lasciare andare il risentimento e i pensieri di vendetta. Sei partita addirittura da Giuda e da Gesù, per dirmi: “Aiutooo! puoi fare tutto quello chevuoi,sono lieta ed onorata di essere utile a questo blog. E ciò che Teresa di Gesù Bambino chiama “ascensore”: basta mettersi nelle braccia di Dio e Lui ci solleva fino a Sé!”. Prima o poi capita a tutti di cadere. Una paura che, spesso, è nascosta anche alla nostra parte più consapevole. Frate Harry, un omone bruno con gli occhiali, è famoso nella comunità per essere riuscito in tre cose impossibili: cucinare un soufflé con uova in polvere, una sera di penuria; separare due donne che si prendevano a coltellate nel corridoio; essersi ritrovati in mezzo a un gruppo di spacciatori, in pieno smercio di crack, senza rimetterci la pelle. Gesù però era una persona buona. Carissima Ginevra, sei unica ed il tuo stile è inconfondibile. Giuseppe di Nazareth, ti affidiamo il lavoro di tutti! La mancanza di affetto da parte dei genitori, un tradimento, un’amicizia risultata sleale, le azioni di mobbing sul posto di lavoro, le aggressioni fisiche o verbali, sono tutte ferite profonde che spesso, anche dopo molto tempo, continuano a influenzare negativamente l’esistenza di chi le ha subite. Comunicato Stampa della Commissione Vaticana Covid-19 e della Pontificia Accademia per la Vita The post Il Vaticano offre 20 punti per un accesso giusto ed universale ai vaccini, per un mondo più sano e giusto appeared first on ZENIT - Italiano. Imparare a perdonare è liberare un prigioniero e scoprire poi che quel prigioniero eri tu! Lei gli impose di tenerlo, promettendogli di occuparsene. Infermiera, si era consacrata alle persone in fin di vita, accompagnando i moribondi al passo estremo. Ma tutto parte da lì: dal nostro sentirci smarriti, indifesi ed impotenti. Ci ho pensato e ripensato ed alla fine ho deciso di chiedertelo: mi dai il permesso di scriverci un pezzo per il blog, sul perdono? E’ bellissima!!! Rimane la domanda: se è tutto così chiaro, perché è così difficile perdonare?. Durante la discussione si confidò: Mary voleva farsi suora, ma non aveva mai potuto emettere i voti perpetui. È semplicemente un atto di rilascio di energia negativa. Sia chiaro, questo perdono intaccherebbe in maniera profonda il mio orgoglio. Per mesi sono entrata nelle questioni irrisolte del nostro subconscio, sballottolata tra sentimenti negativi e tiranni come la paura, la menzogna o la vigliaccheria. 1. Molti trovano proprio difficile dire: “Ti perdono ”. Responsabile del rifugio Padre Pio per un anno, Harry ha incassato due duri colpi: uno dei suoi ospiti ha pugnalato la moglie; un altro, in seguito a un esaurimento nervoso, era diventato completamente pazzo. Oltretutto se apriamo una lite tra il presente e il passato, rischiamo di perdere anche il futuro! Abbiamo sempre associato il perdono a un gesto religioso, perché la Chiesa predica di perdonare a prescindere da tutto, anche quando è difficile. Davanti a me frate Rich distribuiva ramoscelli a tutti quelli che incontrava. Iraq. Perdonare è una delle azioni che fa stare meglio. sei unica ed il tuo stile è inconfondibile. di perdonare il male e la superficialità. Voglio perdonarlo ed ho bisogno di convincermi che non sto facendo una boiata pazzesca!” E cosa c’è di meglio di una prof di religione che, di fronte all’esempio di Gesù, si scioglie beatamente nel mare delle belle intenzioni e ti incoraggia a fare altrettanto? E comunque quel che hai già scritto a me è sembrato già chiarissimo. (L.Hay)” ecco, il perdono è questo: liberarsi dalle emozioni negative,mollare la presa!! perché per perdonare ci vuole coraggio, per perdonare bisogna convivere con la sofferenza . “Per-donare” significa “concedere un dono”: è così in tutte le lingue. Sentiva confusamente che quelli intensa emozione derivava dalla propria ferita. Rabbia dopo rabbia…e cadiamo nel ventre del soliloquio. Eppure basterebbe essere consapevoli che è una condizione comune, per sentirci meno soli, meno vulnerabili, meno sbagliati. Perché perdonare è così difficile? Quando ho deciso di fare la mia tesi universitaria sul senso di colpa, non immaginavo in quale mare magnum dell’interiorità umana, mi sarei cacciata. E siccome perdonare può essere difficile, Dio ci dà grandi ragioni per perdonare. Sako: "Un anno fa l'attacco Isis a Mosul, preghiamo per tutti i cristiani". L’atto consapevole del perdonare è solo per se stessi. Cara Ginevra, ben arrivata all’ultimo punto. Bellissima l’ultima tua frase! Sono dell'idea, comunque, che per perdonare una persona bisogna aver dimenticato cosa ci ha fatto star male ... perché se si continua a pensare a cosa ci ha fatto soffrire, secondo me, sarà difficile, se non impossibile, perdonare. Si mise allora a desiderare quel perdono con tutte le sue forze. Questo perdono mi renderà più felice o sarà solo un marchio indelebile della mia fallimentare ingenuità?”. col tempo, un senso di colpa sedimentato, maciulla l’anima, creano un concetto di colpa collegato direttamente con, Quando si è vittima di un’offesa, ci si sente subito, Fra la vittima e l’offensore viene a crearsi. Durante l’offertorio, nel momento in cui è la formula le parole del difficile perdono, senti un nodo sciogliersi dentro di sé. Perdonare l’altro … Che il perdono sia una cosa bella ed utile, oramai è assodato. Ma è anche molto importante il modo in cui la persona che ti ha fatto del male reagisce , se è davvero in grado di dimostrare che si mette … Perché è così difficile perdonare se stessi: 3 motivi - YouTube. Dio ti benedica. Potrei “sfruttare” il tuo commento per farci un post a sé? Capito che l’orgoglio, troppo spesso, ci fa male. Fare un dono è bello e gratificante; ma farlo a chi ci ha ferito, ha del miracoloso! Un prete le assicuro che avrebbe potuto ritrovare la pace interiore solo se avesse perdonato il padre. E ha conservato la fiducia in Dio…”, La serie delle disgrazie non era finita: vivevano in otto in un appartamento minuscolo quando il figlio maggiore seppe che il bambino che aspettava era Down. E non è neanche fondamentale che questi “qualcuno” vengano a sapere del nostro perdono. “, Harry non lo nasconde: la sua fede, nel Bronx, è stata messa a dura prova. Arrivando a una conclusione molto importante: il perdono ha un impatto diretto e positivo sul Dna e aiuta a vivere più a lungo e meglio, molto meglio. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente. Share. che hanno dipinto di dolore la mia felicita, forse io non c'è l'ho il coraggio. In cinque giorni sua madre è morta, la casa è bruciata, la sorella è morta in un incidente stradale. Sembra che il perdono sia un po’ come il denaro. Un uomo di parola”, dietro le quinte dell’omonimo film di Wim Wenders appeared first on ZENIT - Italiano. Un giorno, un amico cappuccino gli fece scivolare in mano un foglietto con un indirizzo di New York: “, Dopo qualche ora passata con i “pazzi” del Bronx, Harry aveva concluso: “, Il giovane era ancora novizio quando, una mattina, fu chiamato al telefono da una donna, una certa Mary B., la quale desiderava ritrovare il suo certificato di battesimo per “, Ogni domenica delle Palme, i frati di San Crispino organizzano una grande processione nel quartiere di Melrose che coinvolge fedeli ferventi e persone meno praticanti. 1) Pensiamo che il perdono sia un dono che facciamo all’altro. Sorridevo da sola mentre ti. Perché scegliere di perdonare è qualcosa che serve principalmente a noi stessi, è scegliere di non farsi rovinare la vita dal rancore e dalla rabbia, ma di riuscire ad andare avanti con pace e serenità nonostante tutto. Ti ho scritto questa storia vera tratta dal libro “Dio nel bronx”. E’ un regalo intimo che facciamo e che porterà solo del bene: a noi stessi ed all’intero mondo. La seconda ragione per cui è difficile perdonare è la paura di soffrire. Dio salva con l’amore, non con la forza; proponendosi, non imponendosi. Questa impossibilità di impegnarsi era legata al fatto che, ancora studentessa, era stata stuprata dal padre. Lo si può spendere con prodigalità e misericordia per altri o lo si può accumulare con avarizia per se stessi. Più è grande la paura e più si attivano i meccanismi di difesa. Prima o poi capita a tutti di cadere. “Carissima Cristina, Giuda è stato molto cattivo nei confronti di Gesù e l’ha tradito. E che dire della ciliegina che rende la tua torta più intrigante, cioè il riferimento al tuo orgoglio? Nessuno psicoterapeuta direbbe ad un suo paziente: “Guardi, curi il suo rancore e progetti anche di notte i suoi propositi di vendetta. Ero talmente sollevato che scoppiare a ridere e ridevo tanto da non riuscire a reggere la croce!”. Il mondo è pieno di ingiustizie che si manifestano in forme diverse: violenza, soprusi, strapoteri, sopraffazioni, tirannie, ipocrisie, ladrocini e truffe… . Certamente perché provoca quella sensazione di pesantezza sul petto che ci fa sentire tremendamente in colpa, e allo stesso tempo ci pone in una posizione “di svantaggio”. Copy link. Oggi ho messo in un post tutto quello che tu mi hai fatto capire. Aspettiamocelo. E non è neanche fondamentale che questi “qualcuno” vengano a sapere del nostro perdono. “Al mondo no , non esiste nessuno che non ha sbagliato una volta” Cantava così Gianni Morandi tanto tempo fà , eppure osservo la gente intorno a me , osservo i loro comportamenti e i loro modi di fare , e mi chiedo perchè è così difficile perdonare chi ci ha fatto del male , perchè è così difficile … Siamo solo esseri umani, Perdoniamoci e rialziamoci! Più è grande la paura e più si attivano i meccanismi di difesa. mettendo da parte la rabbia, forse io non c'è l'ho il coraggio. Il perdono non nega le responsabilità dell’altra persona, né minimizza o giustifica il fatto. Perdonare non è un gesto di debolezza o di sconfitta, ma un dono di libertà estrema, perché nel perdono risiede la decisione consapevole del ricordare, ma anche del “lasciare andare”, che a sua volta conduce ad una comprensione intima e profonda della possibilità di trasformare il dolore che l’offesa ha causato. Stai alla larga dal perdonismo, che banalizza le colpe ed assolve tutti a prescindere. Quel “qualcuno” può essere l’amica, un padre, un collega, il fidanzato, il vicino di casa, persino una persona morta. SE vuoi, puoi scrivermi in privato (cristina@gspa.it)…segui il tuo cuore e fai quel che ti detterà. “COME FRATE HARY TESTIMONIA LO STRAORDINARIO POTERE DELLA MESSA E DEL PERDONO. Ecco perchè è difficile perdonare. Vedrà come starà meglio!!!”. Strinsi i denti. Capito che l’orgoglio, troppo spesso, ci fa male. Quella donna e il suo amante, di origine portoricana, non erano sposati, ma hanno accettato di vivere secondo l’ispirazione della loro coscienza. “, Harry sognava di diventare attore. Un uomo di parola”, dietro le quinte dell’omonimo film di Wim Wenders, Lunedì 4 gennaio 2021: Possesso cardinalizio, Papa Francesco: Motu Proprio “Una migliore organizzazione”, Papa Francesco: “A Nazaret è germogliata la primavera della vita umana del Figlio di Dio”, Papa Francesco: “Ma come si diventa testimoni?”, Papa Francesco: “La sua nascita è per noi: per me, per te, per tutti noi, per ciascuno”, Papa Francesco: “La nascita è sempre fonte di speranza, è vita che sboccia, è promessa di futuro”, Bambini in carcere: la Papa Giovanni, plauso ad emendamento per tutelarli. Sul piano mentale perdonare consente di liberarsi da emozioni negative come la rabbia, l'odio, l'ostilità, la tristezza e l'ansia che tendono a monopolizzare la psiche della vittima. Perchè perdonare fa bene e gli altri effetti del perdono sulla mente: ecco come imparare a perdonare per stare meglio con noi stessi Ma è anche difficile poiché richiede grande capacità di mettersi nei panni dell'altro, non sempre immediata. E’ un atto di eroismo, perdonare. Ci riempiamo l’anima di tossine che ci fanno vedere l’errore non come possibilità per capire e migliorarci, ma solo come un’ulteriore e tragica occasione per sminuirci. P.S. Perché è importante perdonarsi e perdonare. Ha mantenuto la parola e sta allevando il piccolo. Conosco una donna delle pulizie che lavorava in una clinica. Volume fotografico a cura di monsignor Dario Edoardo Viganò e Gianluca della Maggiore The post LEV: “Papa Francesco. È il perdono che ci salva. Se vuoi…se puoi… ogni ampliamento o cambiamento che tu riterrai utile per far comprendere meglio chi ti leggerà, è ben accetto. Paura dopo paura…ed impazziamo nella mania di persecuzione. Se ci chiede perdono, allora è più facile, perchè ci ha dato ragione, ma se non lo fa…se rimane nella sua idea e nel suo comportamento… allora è più difficile. A volte il perdono arriva dopo anni di lavoro interiore. Assodato che perdonare ci fa bene. Il vero perdono sta nel liberarci dall’attaccamento ad un dolore.
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