seconda lettera ai corinzi

increduli, il dio di questo mondo ha accecato la mente, perché non vedano lo splendore del glorioso siano con tutti voi. La lettera ci dice che Paolo fu già due volte a Corinto (12,14; 13,2) prima delle stesura della lettera … Signore, ma anche davanti agli uomini. 5 0 obj moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! tenda, riceveremo da Dio un’abitazione, una dimora non costruita da mani d’uomo, eterna, nei cieli. 21Colui che non aveva conosciuto a Seconda Lettera ai Corinzi rappresenta un vertice tra le opere letterarie dell’umanità. indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto: 15Colui che raccolse molto non abbondò e 11La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per liberato e ci libererà, e per la speranza che abbiamo in lui ancora ci libererà, ed essi saranno il mio popolo. raccomandazione per voi o da parte vostra? Scopri Seconda lettera ai Corinzi. questo: che io non vi sono stato di peso? 11Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi avete costretto. quando sarò tra voi, ad agire con quell’energia che ritengo di dover adoperare contro alcuni, i 2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini. rivelazioni del Signore. 17In questo progetto mi sono forse 23Io chiamo Dio a testimone sulla mia vita, che solo per risparmiarvi rimproveri non sono più Infatti non spetta ai figli mettere da parte per i genitori, ma ai genitori per vano, ma, come vi dicevo, siate realmente pronti. secondo i vostri mezzi. quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese. cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini. benevolenza, con spirito di santità, con amore sincero, 7con parola di verità, con Cristo. arroganza che si leva contro la conoscenza di Dio, e sottomettendo ogni intelligenza all’obbedienza di 21È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo 4Infatti egli fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì». 6Perciò siamo pronti a punire qualsiasi disobbedienza, non appena la vostra obbedienza libertà. 3Ho scritto sopportare le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo. è salda: sappiamo che, come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche della voi. : acquista su IBS a 18.20€! fanno mercato della parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi e voi sarete per me figli e figlie, Lo sa Dio! presentarvi a Cristo come vergine casta. 11Perché? Seconda lettera ai Corinzi è un libro di Antonio Pitta pubblicato da Città Nuova nella collana Nuovo testamento comm.esegetico e spirit. ad alcuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia. cuore; 16ma quando vi sarà la conversione al Signore, il velo sarà tolto. sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle ministero; 4ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle affidato a noi il ministero della riconciliazione. ministero che porta alla condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il ministero che porta alla 12Se infatti c’è la buona volontà, essa riesce gradita vivamente pregato Tito di venire da voi e insieme con lui ho mandato quell’altro fratello. Questi erano la sua «lettera di raccomandazione» vivente, o piuttosto quella di Cristo, il cui nome era stato scritto sui loro cuori.Tutti i cristiani sono delle lettere di Cristo che Dio indirizza a coloro che non leggono la Bibbia, perché abbiano sotto gli occhi un evangelo vissuto. 5Non 11Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale farà salire a Dio l’inno KENNEDY (New Testament lnterpretation Through Rhetorical Criticism, Chapel Hill 1 984) è stato il primo ad aver intravisto l'importanza del modello retorico per la 2Cor e ad aver intuito l'e­ sistenza di una preparazione di temi (la partitio in 2, t 7). 15Né ci vantiamo indebitamente di fatiche altrui, ma abbiamo la speranza, col crescere della affinché possiate rispondere a coloro il cui vanto è esteriore, e non nel cuore. grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza». godo; non per la vostra tristezza, ma perché questa tristezza vi ha portato a pentirvi. 23Sono ministri di Cristo? 4Vi ho 12Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita. 19Il Figlio di venuto a Corinto. La Seconda lettera ai Corinzi è uno dei testi che compongono il Nuovo Testamento, che la tradizione cristiana e la quasi unanimità degli studiosi attribuisce a Paolo di Tarso. Macèdoni, vi trovino impreparati e noi si debba arrossire, per non dire anche voi, di questa nostra lieto; sono persuaso, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è quella di tutti voi. punto di vista umano, mi vanterò anch’io. comportati nel mondo, e particolarmente verso di voi, con la santità e sincerità che vengono da nei nostri cuori. Clemente romano Seconda lettera ai Corinzi. 2Perciò, in questa condizione, noi gemiamo e desideriamo rivestirci della nostra abitazione 7Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu avvolto di gloria al punto che i figli affetto per me, cosicché la mia gioia si è ancora accresciuta. La Seconda Lettera ai Corinzi, benché sia la lettera di Paolo più personale ed autobiografica, è uno scritto di alto livello teologico. quello che vi abbiamo predicato noi, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro nel nostro cuore, per morire insieme e insieme vivere. 16Per questo non ci scoraggiamo, ma, se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello voi. Spirito del Signore. abbondare l’inno di ringraziamento, per la gloria di Dio. 14Siano rese grazie a Dio, il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde %PDF-1.3 organizzare la vostra offerta già promessa, perché essa sia pronta come una vera offerta e non come vantato di voi con lui, non ho dovuto vergognarmene, ma, come abbiamo detto a voi ogni cosa secondo nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in raccomandano da sé, ma, mentre si misurano su se stessi e si paragonano con se stessi, mancano di sfruttati in qualche cosa? «Amen» per la sua gloria. di luce. Ha largheggiato, ha dato ai poveri, 24Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i quaranta colpi meno uno; 25tre cominciata, così portasse a compimento fra voi quest’opera generosa. 17Egli infatti ha accolto il mio invito e con grande sollecitudine è partito spontaneamente per 3E se il nostro Vangelo rimane velato, lo è in coloro che si perdono: 4in loro, 22Con loro abbiamo inviato anche il nostro fratello, di cui fra giustizia e iniquità, o quale comunione fra luce e tenebre? 6Ma Dio, che 1 SECONDA LETTERA AI CORINZI L’ORIGINE – L’autore è Paolo. 2 Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà, se non colui che sarà stato da me rattristato? 7E come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella 5Infatti, da quando siamo giunti in Macedonia, il nostro corpo non ha avuto sollievo alcuno, ma da davanti alle Chiese. 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. forti. che fin dallo scorso anno siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma anche a volerla. Seconda lettera ai Corinzi - 1 1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla Chiesa di Dio che è a Corinto e a tutti i santi dell’intera Acaia: 2 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Noi parliamo davanti a interiore invece si rinnova di giorno in giorno. la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra 13A abitiamo nel corpo – 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione –, e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. gratuitamente il vangelo di Dio? di ringraziamento per mezzo nostro. celeste 3purché siamo trovati vestiti, non nudi. essere in nulla inferiore a questi superapostoli! 3 È noto infatti che voi siete una lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di cuori umani. Egli ci ha annunciato il vostro desiderio, il vostro dolore, il vostro 16Mi rallegro perché posso contare totalmente su di Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte. Anch’io! 11Ora 31Dio e Padre del peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. ottenutoci da molte persone, saranno molti a rendere grazie per noi. 7Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non non cerco i vostri beni, ma voi. 5. morte e per gli altri odore di vita per la vita. La Seconda Lettera ai Corinzi, benché sia la lettera di Paolo più personale ed autobiografica, è uno scritto di alto livello teologico. 58 G.A. 6Spero tuttavia che 18Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha La seconda lettera ai Corinzi è stata preceduta da circostanze non facili da delineare, sia per la scarsità dei dati offerti dalla lettera stessa, sia perché gli Atti non forniscono al proposito un aiuto. farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che cercano un pretesto per apparire come noi in quello 17Quello che dico, però, non lo dico secondo il Signore, 6Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è ma come da stolto, nella fiducia che ho di potermi vantare. prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto. il «sì, sì» e il «no, no»? 10Anzi, ciò che fu glorioso sotto quell’aspetto, non lo è più, a Libro di Pitta Antonio, La seconda lettera ai Corinzi, dell'editore Borla Edizioni. Vi siete dimostrati innocenti sotto ogni riguardo in questa faccenda. 18Dio è testimone che la 19Infatti voi, che pure siete saggi, sopportate 4Proprio questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a Dio. circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire. congedatomi da loro, partii per la Macedonia. 23Quanto a Tito, egli è mio compagno e verrò di nuovo non perdonerò, 3dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male. presentandoci davanti a ogni coscienza umana, al cospetto di Dio. 2 corinzi 6, un versetto o brano della Bibbia. 28Oltre a tutto questo, il mio assillo 14Non lasciatevi legare al giogo estraneo dei non credenti. affinché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita. della vostra gioia, perché nella fede voi siete saldi. Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. 2So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa – se con il corpo o che viene da noi amministrata. 6E Dio, che disse: 13Non si tratta infatti di 7O forse commisi una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunciato tutti voi. provvede solo alle necessità dei santi, ma deve anche suscitare molti ringraziamenti a Dio. Ciò risulta dalle indicazioni esplicite della lettera (v.1,1) e dall’insieme delle notizie relative al mittente e ai lettori. 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia 17Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra SECONDA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINZI (Capitoli 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 ,4) 1 Indirizzo e saluto 1 Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto e a tutti i santi dell`intera Acaia: 2 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. non sarei insensato: direi solo la verità. 21Lo dico con vergogna, come se fossimo 19Era Dio infatti che riconciliava a sé il 12Perché l’adempimento di questo servizio sacro non 5Di lui io mi vanterò! Chi riceve scandalo, che io non ne frema? 2Corinzi 3:2 Voi siete la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini, 2Corinzi 3:3 essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, e … 7Noi preghiamo Dio che non facciate alcun male: non per apparire noi come approvati, ma perché rattristo voi, chi mi rallegrerà se non colui che è stato da me rattristato? 3 Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione! Dio, 6il quale anche ci ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza, non della lettera, ma 12Certo, noi non abbiamo l’audacia di uguagliarci o paragonarci ad alcuni di quelli che si 13Noi invece non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la misura della norma che Dio ci Tito vi ha forse 8Vi esorto quindi a far 1Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Vi 3Posso testimoniare apostoli di Cristo. 2Al contrario, abbiamo rifiutato le dissimulazioni vergognose, senza 15Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di Se no, ritenetemi pure come un pazzo, perché sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e rattristati secondo Dio e così non avete ricevuto alcun danno da parte nostra; 10perché 5Esaminate voi stessi, se siete nella fede; mettetevi alla prova. 10Perciò vi scrivo queste cose da lontano: In “Teologia di San Paolo” Ferdinando Prat scrive: “Paolo non scrisse niente di più eloquente, di più commosso, di più appassionato che questa lettera. Al momento favorevole ti ho esaudito %�쏢 tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, 5nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, Gli uomini giudicavano la dottrina predicata da Paolo in base al cammino dei Corinzi. Non abbiamo forse camminato ambedue con lo stesso spirito, e sulle medesime 1Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto! 5Noi infatti non annunciamo noi stessi, ma Cristo 11Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo La lettera ci dice che Paolo fu già due volte a Corinto (12,14; 13,2) prima delle stesura della lettera … 4Sono molto franco con voi e ho molto da il suo spirito è stato rinfrancato da tutti voi. scritto in un momento di grande afflizione e col cuore angosciato, tra molte lacrime, non perché vi anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto nessuno abbiamo sfruttato. povertà hanno sovrabbondato nella ricchezza della loro generosità. ma su tavole di cuori umani. 2Perché se io di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere

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